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dalle arance di Sicilia... rose candite |
Mi diverto a tagliare la buccia delle arance iniziando dal
gambo e continuando in tondo fino a realizzare una spirale. Poi la arrotolo su se stessa a formare una rosa e la mantengo in forma conficcando due, tre stecchini
che vanno da parte a parte. In questo ho
contagiato anche mio marito, tutte le arance che mangiamo diventano rose.
Sono così belle che le essicco sui termosifoni e poi le
utilizzo per composizioni o le uso come
segnaposto per una tavola un po’
speciale. Non nascondo di averne fatto regalo a parenti e amici che hanno
veramente apprezzato. Roba da poco, che non costa nulla e sa di amore.
L’idea di candire queste rose è nata lo scorso anno. Non
credevo di riuscirci e invece non è stato difficile, in cottura la forma si è
mantenuta. Ne ho candito appena tre e le ho conservate in un vasetto a misura, fino
al momento di usarle per una insolita decorazione della cassata siciliana, al
posto del classico mandarino.

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La ricetta
Ingredienti
Scorza di arance non trattate, zucchero
semolato, acqua
Procedimento
Lavate bene le arance, sbucciatele iniziando dal
picciolo e continuate in tondo fino alla parte opposta, a formare una spirale. Pesate
tutte le spirali ottenute. Per un peso di 500 grammi, predisporrete 500 grammi
di zucchero e 500 grammi di acqua. Il
peso deve essere uguale per i tre componenti.
A questo punto vi tocca cimentarvi con la
realizzazione delle rose: poggiate sul palmo della mano la spirale dal punto da
cui avete cominciato a sbucciare l’arancia, tenete la parte opposta con l’altra mano e cominciate
ad arrotolarla su se stessa, stringendola fino a modellare una rosa. Raggiunto
l’effetto voluto, conficcate due, tre stecchini in modo da mantenere la forma
ottenuta. Dopo la prima, vedrete che vi sarà più facile realizzare le
altre.
Ora, scegliete un tegame abbastanza largo da
contenere tutte le rose (che non si sovrappongano, altrimenti dovrete averne più
cura nel corso della cottura), riempitelo di acqua e fate bollire per due
minuti. Spegnete la fiamma, buttate via l‘acqua e fate raffreddare. Ripetete questo
procedimento per 2 volte ancora.
Fatto
questo, estraete con delicatezza le rose e nella stessa pentola versate lo zucchero e l’acqua già
predisposti, quindi ponete sul fuoco a fiamma bassa. Quando lo zucchero sarà
sciolto, immergete le rose e lasciate cuocere, sempre a fiamma bassa, fino a quando avranno assorbito tutto lo sciroppo.
Un
consiglio: per non rimanere troppo ai fornelli, potete iniziare la cottura mentre
preparate altro e spegnere il fuoco quando avete finito il vostro lavoro in
cucina. La cottura a più riprese, dopo ore o anche giorni, consente alla
scorza di arancia di assorbire lo sciroppo nel lento raffreddamento, crea
risparmio energetico, libera il vostro tempo e ho verificato che rende più
morbida questa rosa da mangiare.
A fine cottura, le rose candite dovranno essere
poste ad asciugare su carta forno, poi si conservano in barattoli di vetro e
sono buone anche dopo molti mesi.