Cassatelle – Dolci natalizi a base di fichi secchi
Nel tempo passato, durante periodo pre-natalizio, chi aveva il forno di pietra a casa riuniva il parentato per preparare le cassatelle.
Il lavoro durava diversi giorni perché si preparavano i dolci per tutte le famiglie, solitamente il sabato. Accanto alle mamme più abili imparavano le figlie e si tramandava così l'arte dell'impasto e dell'intaglio delle cassatelle. Alla sera, al gruppo si aggiungevano i mariti. Il forno ancora caldo accoglieva una saporita rianata, si cenava tutti insieme, poi si giocava a tombola e a mercante in fiera
fino a tarda sera.
fino a tarda sera.
Si respirava aria di Natale per un mese.
La ricetta
Ingredienti per l'impasto
farina di grano tenero gr. 500
farina di grano duro gr. 500
strutto gr. 250
zucchero gr. 300
bustine di
vanillina n.2
acqua gr. 200
Ingredienti per il
ripieno
fichi secchi gr. 200
zuccata gr. 100
uvetta sultanina gr. 100
zucchero gr. 20
miele 2 cucchiai
mandorle gr. 20
noci gr. 20
nocciole gr. 20
pinoli gr. 20
mandarini n. 3
arance n. 2
chiodi di garofano
cannella
marsala ½ bicchiere
arance n. 2
chiodi di garofano
cannella
marsala ½ bicchiere
Preparazione dell'impasto
Versate in una ciotola tutti gli ingredienti, esclusa
l’acqua.
Dividete lo strutto a
pezzetti , sfregate con il resto degli ingredienti fino al completo assorbimento.
A questo punto
aggiungete gradualmente acqua fredda e lavorate l'impasto con delicatezza, fino a che diviene liscio, compatto e consistente.
Avvolgete il panetto nella pellicola trasparente e ponete in
frigorifero per due ore.
Mettete l’uvetta e i
fichi a bagno in acqua tiepida per 10 minuti, strizzate, versate in un mixer (io uso il vecchio tritacarne), unite la
zuccata, le bucce di mandarino e arancia.
Frullate fino a ridurre in crema, poi versate in una ciotola.
Aggiungete pinoli,
mandorle, noci e nocciole tritati grossolanamente, la cannella e i
chiodi di garofano in polvere e il resto degli ingredienti.
Mescolate bene il tutto.
Lavorazione
Staccate dal panetto una piccola porzione di impasto alla volta, stendete con il mattarello, mettete al centro
due cucchiaini di ripieno, chiudete in forma ovale e pressate la giuntura.
Praticate dei tagli
laterali, secondo tradizione.
Disponete in una teglia foderata di carta forno e infornate a
180 gradi per mezz’ora circa, fino a doratura.
Estraete dal forno e spennellate con la glassa preparata con
zucchero a velo lavorato con albume
( o acqua, per una glassa più leggera)
( o acqua, per una glassa più leggera)
Lasciate raffreddare e poi conservate in scatole di latta o
barattoli di vetro.
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